L’infettivologo francese ai giovani: “Prendete il coronavirus per essere immuni a settembre”.
PARIGI (FRANCIA) – “Prendere il coronavirus per essere immuni a settembre“. E’ questo quanto detto da un infettivologo francese ai giovani. Nella nazione transalpina i numeri sono in continuo aumento e ritorna in auge l’ipotesi irreale di un’immunità di gregge.
Non è la prima volta che un medico o politico cerca di spingere per arrivare il prima possibile ad un numero alto di casi per uscire dall’emergenza prima del vaccino. Come detto, un obiettivo impossibile da raggiungere anche se in Francia l’infettivologo Eric Caumes ci riprova.
“Infettatevi per essere immuni a settembre”
In particolare l’infettivologo si è rivolto ai giovani: “Non possiamo imporre loro la mascherina ovunque e vietare di riunirsi, soprattutto in piena estate. Forse non sarà politicamente corretto, ma io sono sempre più convinto che bisogna lasciare che si contagino tra di loro, a condizione che non abbiamo contatti con i genitori e i nonni. Altrimenti saranno un serbatoio di contagio e ci ritroveremo con un’epidemia ingestibile“.
“Lasciando che si contaminino fra loro – ha continuato il medico riportato da La Repubblica – partecipano all’immunità di gregge e al rientro a scuola sarà più efficacie. Anche se ciò avrà conseguenze perché anche i giovani possono avere delle forme gravi“.
Le polemiche
Le dichiarazioni dell’infettivologo francese sono state criticate non solo in Francia. I primi a parlare di immunità di gregge in questa pandemia sono stati Trump e Bolosnaro con l’epidemia che continua a galoppare sia negli Stati Uniti che in Brasile.
Nel Paese transalpino i contagi sembrano essere in forte risalita con Macron che nelle prossime settimane potrebbe decidere ad un nuovo lockdown in caso di numeri ancora più alti. Le autorità sanitarie sono al lavoro per cercare di interrompere la catena dei focolai che si è creata nella Nazione.
